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Improvvisamente recluta: come superare la SR in modo ottimale

Patrizia Catucci
Patrizia Catucci
Abbiamo alcuni buoni consigli per iniziare al meglio la SR e mettiamo in palio pacchi di leccornie per te.

La lettera ufficiale che ricevi come cittadino svizzero al compimento del 18° anno di età non è un invito tardivo alla Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Nella lettera, invece dell’inchiostro verde smeraldo e della scrittura curva troverai una scritta nero su bianco: ordine di marcia! Non c’è niente di magico.

Con un tono perentorio sei convocato per la scuola reclute.

Come giovane mil (militare) ti trovi ora a dover affrontare un grande cambiamento.

 

Non sai se la scuola reclute ti piacerà o meno? Dipende principalmente da te, da come userai le 18 settimane di servizio militare obbligatorio e da come tu riuscirai a prepararti in anticipo.

Se ti preparerai prima l’inizio sarà più facile

Ti restano ancora un paio di settimane per prepararti alla scuola reclute. Pensa a tutto quello che vuoi fare prima di entrare in servizio e fai una lista delle cose da ultimare. Questi punti non devono mancare sulla lista:

Fare il callo ai nuovi scarponi militari

Le dolorosissime vesciche ai piedi saranno il tuo peggior nemico nelle lunghe marce. Ecco perché, per abituare gradualmente il piede alla nuova calzatura, prima di entrare in servizio dovresti assolutamente provare a calzare i tuoi nuovi scarponi militari. Buono a sapersi: una sottile calza di nylon sotto le calze riduce l’attrito e quindi la formazione di vesciche. E se comunque succede, ti saranno di aiuto i cerotti speciali per vesciche che troverai in farmacia.

Stilare una lista degli oggetti per l’entrata in servizio

Prendi nota di cosa vuoi portare con te quando entrerai in servizio, perché nella lista ufficiale dell’occorrente per l’entrata in servizio mancano cose importanti, quali ad esempio: prese multiple, calzini comodi, cerotti per vesciche, torcia, snack, carte da gioco, materiale di lettura e crema solare.

Il cameratismo non è un’illusione

Anche se non vieni notato, tieni sempre un comportamento corretto nei confronti dei tuoi compagni. Quando terminerai la SR, porterai con te qualcosa di molto prezioso per tutta la vita: le amicizie che ti farai durante la scuola reclute. È molto probabile che il tuo futuro testimone di nozze, il tuo socio in affari o il padrino di tuo figlio avanzi strisciando nel fango accanto a te. In generale, la scuola reclute ti offre l’opportunità di avvicinarti senza pregiudizi alle persone più eterogenee, perché con la divisa verde militare addosso sono tutti uguali: zurighesi e ginevrini, manovali e studenti. Anche l’addestramento quotidiano crea un saldo legame tra le persone: si arriva a conoscere i propri commilitoni in un modo che non sarebbe possibile in nessun altro posto.

Il tempo passa più velocemente quando sei occupato

Le prime settimane della scuola reclute sono le più difficili. Raramente ci si annoia in questo periodo, perché si viene costantemente «sballottati» a destra e a manca. Ma non sarà sempre così. Presto starai seduto per ore ad aspettare il prossimo ordine. Rendi piacevole il tempo di attesa: tieni sempre un libro a portata di mano e scarica la tua serie preferita sul cellulare. Altrimenti fatti conoscere per essere quello con le carte da gioco e inizia una partita di Jass in ogni occasione.

Evitare i brontolii dello stomaco

Il cibo servito durante il servizio militare è spesso una nota dolente. Dai gustosissimi cornetti («Hörnli») con carne macinata al risotto ai funghi che assomiglia fortemente a un impasto di cemento: a volte il rancio è buono, a volte meno; a volte ci si sazia, a volte si rimane affamati. Al più tardi quando non potrai gustarti il cordon bleu a causa di un ordine senza senso, imparerai ad apprezzare la bellezza pratica di un pacco di alimenti. Usa la tattica dello scoiattolo e fatti una scorta di cibo. Con un po’ di persuasione puoi convincere la tua ragazza, i tuoi genitori o i tuoi amici a mandarti periodicamente un pacco di prelibatezze. 

Come si è assicurati nell’esercito?

Se presti servizio per più di 60 giorni, la tua cassa malati sarà sospesa per il periodo corrispondente e non pagherai il premio dell’assicurazione di base. Tutto quello che devi fare è inviare alla cassa malati una copia degli ordini di marcia. Naturalmente, manterrai comunque la copertura assicurativa contro le malattie e gli infortuni attraverso l’assicurazione militare. Questa copre anche le trasferte da e verso casa, i fine settimana e i congedi. Dunque, se dovesse accadere qualcosa, non dovrai nemmeno pagare l’aliquota percentuale o la franchigia.

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