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Parliamo del sale!

Corinne Dubacher
Corinne Dubacher
Perché il corpo ha bisogno di sale e cosa succede quando ne mangiamo troppo? Quanto sale da cucina è salutare? E in che modo si può insaporire il cibo in modo alternativo? Ve lo sveliamo in questo articolo.

Tutti sanno che lo zucchero fa male, ma che dire del sale? Anche voi siete tra quelli che amano le patatine? A tavola avete sempre la saliera a portata di mano e ne fate uso spesso e volentieri? Benvenuti nel club!

 

Si sente sempre dire che il sale è vitale per il nostro organismo, ma anche che una quantità eccessiva non è salutare: entrambe le cose sono vere. Per approfondire la questione del sale abbiamo raccolto le principali informazioni in una sezione di domande e risposte. 

Perché ci piace il cibo salato?

L’amore per il sale è profondamente radicato in noi. Non possiamo fare a meno di apprezzare il cibo salato. Il motivo è molto semplice: il cloruro di sodio – il componente principale del sale da cucina – è un minerale importante per il nostro organismo. E poiché non possiamo produrre questa sostanza da soli, dobbiamo assumerla attraverso l’alimentazione.

Che cosa fa il sale nel nostro corpo?

Il sale regola l’equilibrio idrico nell’organismo. Svolge inoltre un ruolo importante per il nostro sistema nervoso, i muscoli e la digestione. Il contenuto di sale necessario viene regolato dai reni. Ciò significa che il sale in eccesso viene espulso nelle urine. Tuttavia, in alcune situazioni, il nostro corpo ha bisogno di una dose extra di sale. Quando abbiamo un’influenza intestinale con dissenteria e vomito, in pochissimo tempo perdiamo molti liquidi e importanti minerali, tra cui anche il cloruro di sodio. Per questo dobbiamo apportarli di nuovo al nostro organismo.

Quanto sale è salutare?

La raccomandazione ufficiale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) è di cinque grammi di sale da cucina al giorno per gli adulti, che corrisponde a circa un cucchiaino e mezzo. Tuttavia, il fabbisogno di sale è individuale e dipende dall’altezza, dal peso e dallo stato di salute della persona.

Dove si trova il sale da cucina?

Il sale è simile allo zucchero: è presente quasi ovunque. Quando fate la spesa, è quindi una buona abitudine dare un’occhiata alla tabella nutrizionale. Sapevate che una pizza surgelata contiene più sale di un pacchetto di patatine? Ma anche pane, formaggio e insaccati contengono molto sale.

 

Cosa succede quando si esagera con il sale da cucina?

Il consumo prolungato di dosi eccessive di sale può portare, in alcuni casi, all’ipertensione. L’ipertensione arteriosa per un breve periodo di tempo di solito non è un problema; ma se la pressione alta diventa una condizione permanente, il rischio di malattie cardiovascolari aumenta.

Un apporto eccessivo di sale può causare la morte?

Sì, in teoria è possibile. Tuttavia, è improbabile che una persona adulta muoia per avvelenamento da sale. Si dovrebbe consumare un’enorme quantità di sale in una sola volta. La dose letale è di 3 grammi di sale comune per chilogrammo di peso corporeo. Il pericolo è molto maggiore per i neonati e i bambini piccoli, perché il loro peso è nettamente inferiore. 

Come si può ridurre il consumo di sale?

Poiché gli alimenti acquistati e quelli fortemente trasformati contengono molto sale, il modo migliore per controllarne il consumo è cucinare da sé. Cercate di non superare la quantità indicata in una ricetta, ma piuttosto di ridurla. Cercate di utilizzare sale da cucina arricchito con iodio e fluoro.

Quali sono le alternative per insaporire le pietanze?

Nessuno deve fare a meno del sale nella minestra. Ma se volete stuzzicare le vostre papille gustative in modo diverso, non avete che l’imbarazzo della scelta: aglio e cipolla sono aromi ideali, così come le erbe fresche o secche.

 

Con le erbe aromatiche è possibile dare libero sfogo alla propria creatività in cucina e magari creare una nuova pietanza. Lo stesso vale per le spezie: dal curry al peperoncino piccante, dalla curcuma e al garam masala, fino ai classici paprica e pepe: con questa vasta gamma di spezie il sale possiamo presto dimenticarcelo.

 

Un’altra alternativa sorprendente: l’aceto. Sebbene abbia un sapore leggermente acidulo, in piccole quantità dà molto sapore alle pietanze.

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