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Buona notte a tutti!

Stephan Fischer
Stephan Fischer
Dormire abbastanza è un toccasana per corpo e anima. Ma non è per niente scontato. In Svizzera, si presume che una persona su quattro soffra di disturbi del sonno. Molti problemi ce li creiamo noi stessi e possono essere eliminati o perlomeno ridotti. E dato che il sonno è importante, anzi vitale, ha senso occuparsene.

«La stanchezza diurna è un segnale di disturbi del sonno», afferma lo studioso del sonno Christian Cajochen. Pertanto, chi è stanco di giorno senza saperne i motivi e non riesce a combattere questa stanchezza dovrebbe prendere la situazione sul serio. Le difficoltà per addormentarsi o dormire senza interruzioni non sono ancora motivo di preoccupazione. Se, tuttavia, persistono per più di due mesi si dovrebbe consultare il medico di famiglia o lo specialista. La stanchezza non è solo malsana, ma può essere letale. Si pensi solo al colpo di sonno durante un viaggio in macchina ...

Qual è la media?

Quante ore dormite in media per notte? Arrivate alle sei a otto ore che sono normali per gli adulti? Oppure dormite dieci ore come quando eravate bambini? Questa è sicuramente l’alternativa più sana rispetto a quella di alcuni manager e politici che sostengono (negli ultimi tempo sempre meno) di poter dormire solo tre o quattro ore a notte ed essere lo stesso al top dell’efficienza. Io ne dubito.

Addormentarsi non è facile

Durante il sonno ci riposiamo, il nostro corpo si rigenera e facciamo il pieno di energia per il giorno dopo. Queste non sono delle novità, ma tanti di noi a volte se ne dimenticano. Soprattutto sognare è vitale. Purtroppo non è così facile riposarsi abbastanza. E se si riesce ad andare a letto presto, spesso resta un problema l’addormentarsi. Di seguito vi diamo alcuni consigli.

I cinque consigli migliori per un sonno sano

  • Lasciate lo stress davanti la porta della camera da letto. Lo ammetto, è più facile a dirlo che a farlo, poiché non tutti i fattori di stress si possono eliminare facilmente. Ma per la luce irritante della sveglia, per la temperatura troppo alta (18 gradi sono ideali) o per il materasso scomodo ci sono semplici rimedi.
  • Via i cellulari, i tablet e i portatili, al più tardi un’ora prima di andare a letto. Attivate almeno il filtro contro la luce blu (se possibile), poiché la parte di luce blu del display attiva il cervello e riduce la qualità del sonno.
  • Non giratevi e rigiratevi per oltre 15 minuti da svegli. Sotto pressione («È tempo di dormire, devo assolutamente prendere sonno») e arrabbiati («Cavolo, sono ancora sveglio») non si addormenta nessuno. È meglio rialzarsi, leggete un libro, bevete un bicchiere di latte caldo col miele e aspettate finché vi calano le palpebre.
  • Muovetevi, ma non esagerate con allenamenti in tarda serata. Si sa, muoversi durante il giorno (preferibilmente all’aria fresca) ci rende stanchi. Tuttavia, chi si allena fino a tarda notte come gli atleti professionisti non deve rimanere sorpreso se poi il corpo ha bisogno di tempo per rilassarsi. Io ho bisogno di almeno due ore e mezza.
  • Fate a meno di caffè, nicotina e pasti pesanti di sera. Le bibite energizzanti e le sigarette ci tengono svegli e riducono la qualità del sonno, proprio come l’alcool. I pasti pesanti possono provocare problemi di digestione che non aiutano a dormire.

Io sono contrario al sonnifero come ultimo rimedio. A breve termine può sicuramente aiutare a riuscire a dormire di nuovo per una notte intera. Ma per un rimedio a lungo termine consiglio vivamente di rivolgersi a uno specialista medico. Buona notte!

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