Raffreddore, influenza o coronavirus? È importante riconoscere questi sintomi
Dall’arrivo del coronavirus ci preoccupiamo molto di più della nostra salute, prestiamo attenzione alle misure di igiene e teniamo sotto controllo i sintomi che potrebbero essere indice di un contagio da COVID-19. Molti di noi sono diventati dei veri e propri esperti in materia di salute. Ma proprio perché i sintomi di un’influenza, un raffreddore o persino di un’allergia sono simili a quelli di un’infezione da coronavirus, fare una diagnosi non è sempre facile.
È importante non sottovalutare questi sintomi
L’influenza provoca sintomi simili a quelli causati dal nuovo coronavirus. La comparsa di tosse secca, stanchezza e febbre può essere indice di infezione da COVID-19. Tuttavia, un’infiammazione alla gola non è sinonimo di aver contratto il coronavirus ma, piuttosto, il sintomo di un raffreddore, che nella maggior parte dei casi si manifesta con disturbi piuttosto lievi. Contrariamente al coronavirus, l’influenza e il raffreddore non provocano, in genere, difficoltà respiratorie. Questa è la più importante caratteristica distintiva del coronavirus.
Anche la perdita di gusto, di norma, è da ricondurre al coronavirus. Il naso che cola o gli occhi che lacrimano sono, invece, sintomi frequenti di allergie o raffreddore. Inoltre, i sintomi da allergia migliorano tendenzialmente con l’assunzione di antistaminici e altri farmaci specifici per le allergie.
Qui trovate una panoramica dei sintomi più importanti:
Fonte: Centers for Disease Control and Prevention, World Health Organization
Tuttavia, fare una chiara distinzione tra coronavirus e influenza sulla base dei sintomi è spesso difficile. Pertanto, per escludere di avere l’influenza, è sensato prevenirla proteggendosi con il vaccino antinfluenzale.
Cosa fare in caso di comparsa dei sintomi
Se comparissero i sintomi riconducibili a influenza e coronavirus, vi consigliamo di procedere nel modo seguente:
- rimanete a casa e tenete sotto controllo i vostri sintomi;
- fate l’autovalutazione sul coronavirus dell’UFSP. Alla fine riceverete una raccomandazione su cosa fare;
- potete consultare telefonicamente anche il vostro medico oppure la nostra hotline attiva 24 ore su 24 di Medi24;
- i clienti titolari di un’assicurazione Med Call, Tel Doc o Tel Care hanno la possibilità, come avveniva finora, di comunicare al telefono il loro disturbo oppure, da ora in poi, possono farlo con chat con il medico tramite l’app Well;
- fate subito il test se il vostro medico lo consiglia. Se sono soddisfatti i criteri per il test dell’UFSP, i relativi costi saranno assunti dalla Confederazione.
Fino al risultato del test: restate a casa e seguite le istruzioni sull’isolamento. Evitate qualsiasi contatto con altre persone finché non è disponibile il risultato del test.
Se riscontrate uno dei seguenti sintomi acuti e, quindi, sospettate di un contagio da coronavirus o una potenziale emergenza, vi consigliamo di consultare il prima possibile il personale medico specializzato:
- difficoltà respiratorie o affanno;
- dolore persistente o oppressione al petto;
- stato di confusione o difficoltà ad alzarsi dal letto;
- alterazione del colore di labbra e volto (blu).
Il decorso della COVID-19 è molto diversificato. Alcuni pazienti non si accorgono di aver contratto la malattia e sono meri portatori del coronavirus. In casi più rari, però, i pazienti hanno un decorso più complesso: in questi casi, le persone più anziane sono più a rischio rispetto ai giovani. Per questo l’infezione da coronavirus è insidiosa: perché non esiste un decorso tipico della malattia. L’unica certezza assoluta è rappresentata dal test. Per evitare di andare incontro a tutto ciò, il miglior modo per prevenire il rischio di ammalarsi è di rispettare le misure di igiene e sicurezza ormai note.