L’art. 43, cpv. 3 della Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) sancisce che i fornitori di prestazioni (ospedali, medici) devono informare tutte le pazienti e tutti i pazienti delle loro prestazioni tramite una copia della fattura. Questo avviene, in particolare, quando i fornitori devono fatturare i trattamenti da loro forniti direttamente alla cassa malati (sistema del terzo pagante, cfr. riquadro).
Terzo garante e terzo pagante: che cosa sono?
Si tratta di due sistemi di retribuzione con i quali vengono remunerati i fornitori di prestazioni (medici e ospedali) per le loro prestazioni. Con il sistema del terzo pagante, i fornitori di prestazioni inviano le loro fatture direttamente agli assicuratori: la pratica viene sbrigata interamente e direttamente tra la cassa malati e il fornitore in questione. Oggi questo processo si svolge per lo più in modo standardizzato tramite un canale elettronico.
Con il sistema del terzo garante, le pazienti e i pazienti ricevono la fattura dal fornitore di prestazioni e, in questo modo, diventano debitori dell’onorario e sono quindi tenuti a saldare il giustificativo a chi l’ha emesso. Dopo che avrete inviato la fattura originale alla vostra cassa malati, quest’ultima vi verserà la quota che vi spetta.
Inviare sempre una copia delle fatture alle persone assicurate
Per contenere i costi nel sistema sanitario, a inizio 2022 il Consiglio federale ha invitato i fornitori di prestazioni ad applicare queste disposizioni di legge in modo coerente. Chi non rispetterà queste regole sarà passibile di sanzioni. Di conseguenza, per ogni trattamento svolto, adesso le persone assicurate ricevono una copia della fattura, per posta o via e-mail.
Come riconoscere le copie delle fatture
Le fatture dei tanti fornitori di prestazioni hanno forme molto diverse, dato che purtroppo non esiste un modello unico. Di solito il documento si intitola «Copia per il paziente», a cui si aggiunge a volte la nota «P.f. non inviare all’assicurazione» oppure «P.f. non pagare». È anche possibile che sul documento sia riportato direttamente l’indirizzo della compagnia assicurativa.
Come procedere
Con la copia della fattura in mano avete la possibilità di controllare in prima persona i trattamenti fatturati. Controllate soprattutto se i trattamenti riportati sono effettivamente avvenuti alla data indicata e/o se i medicamenti o i mezzi ausiliari menzionati vi sono stati realmente somministrati.
In caso di dubbio o errore contattate il fornitore di prestazioni o il Centro prestazioni di Visana. Sarà nostra cura chiarire la situazione con il fornitore di prestazioni in questione. Inoltre avete anche la possibilità di inviarci una notifica online tramite il modulo di contatto che trovate sul sito web di Visana.
Sappiamo bene che non è sempre possibile per voi controllare le fatture nel dettaglio, per questo motivo ci pensiamo noi al posto vostro.
Informazione importante
Vi preghiamo di non inviare le copie delle fatture a Visana, dato che abbiamo ricevuto il relativo documento già direttamente dal fornitore di prestazioni. In questo modo ci aiutate a evitare le inefficienze, grazie!