Un buon impacco: impacchi lenitivi per il mal d’orecchio
Brodo di pollo, impacchi e altro ancora: per l’infezione dei seni paranasali (sinusite) o il mal d’orecchio ci sono numerosi rimedi casalinghi che, soprattutto ai primi sintomi della malattia, possono affiancare come coadiuvanti le cure della medicina tradizionale o alternativa. Questi rimedi possono alleviare sensibilmente i sintomi e favorire la guarigione.
Abbiamo preparato per voi un breve riepilogo degli impacchi utili per questi due frequenti disturbi invernali.
Rimedi casalinghi e impacchi per la sinusite
Gli organi colpiti sono i seni frontali o mascellari, i quali continuano a svilupparsi progressivamente fino alla fine della pubertà e della crescita della testa verso i 20 anni. Pertanto, questo tipo di infiammazione riguarda per lo più soltanto gli adulti. I disturbi tipici sono: naso chiuso, mal di testa, dolore alla fronte e mal di denti. Spesso migliorano stando in posizione eretta e all’aria fresca. Inoltre, sono spesso accompagnati da spossatezza e aumento della temperatura corporea.
Oltre a un eventuale trattamento farmacologico per ridurre il gonfiore delle mucose o eliminare le secrezioni nasali, i rimedi casalinghi naturali per la sinusite possono aiutare a tenere i disturbi sotto controllo, soprattutto se vi si ricorre subito alla comparsa dei primi sintomi. Qui potete leggere alcuni degli impacchi coadiuvanti.
Impacco caldo umido di semi di lino:
L’effetto caldo umido dell’impacco favorisce l’eliminazione del muco e, quindi, lo svuotamento dei seni paranasali. Così anche il dolore tende a ridursi.
Come procedere: Portare ad ebollizione circa 250 g di semi di lino macinati. Mettere un cucchiaio del composto caldo su un piccolo canovaccio (garza, cotone, lino) e avvolgerlo. Applicarlo quanto più caldo possibile sulla regione dei seni paranasali dolorante ed eventualmente fissare con un panno (ad es. lana, seta, spugna). Appena il cataplasma si raffredda, ripetere l’impacco (i cataplasmi appena fatti sono più efficaci di quelli riscaldati). Si possono preparare diversi impacchi e mantenerli caldi tra due borse d’acqua calda.
Per un buon risultato applicare l’impacco per circa mezz’ora o un’ora. Al termine si consiglia di riposare ed evitare le correnti d’aria.
È inoltre possibile utilizzare semi di lino interi, farina di semi di lino o semi di fieno greco. |
Fascia al rafano per il collo:
Il rafano contiene oli di senape, che stimolano l’afflusso di sangue alle mucose nasali e aiutano a sciogliere rapidamente il muco. Applicando la fascia per il collo, si ottiene questa reazione per riflesso.
Come procedere: Grattugiare una radice di rafano fresco. Avvolgerne un cucchiaio in una garza o in un panno sottile. Applicare l’impacco per quattro minuti sulla nuca (sotto l’attaccatura dei capelli) e tenerlo fermo con un asciugamano di spugna. Strofinare poi la zona arrossata con un olio per il corpo e restare un quarto d’ora in una stanza chiusa. In seguito, il tempo di applicazione può essere aumentato a dieci minuti, a seconda della tolleranza. Ripetere solo dopo che il rossore si è attenuato.
Per aumentare l’effetto si possono anche inalare i vapori del rafano, usando molta cautela. |
Attenzione: per la prima volta si raccomanda di non superare un tempo di applicazione di quattro minuti.
Misure coadiuvanti:
- Bere molti liquidi, preferibilmente tisane calde, ad es. tisana ai fiori di tiglio. Questo aiuta a sciogliere il muco e a eliminare le tossine.
- Inalazione di olio essenziale di timo, preparati specifici per questo scopo o semplicemente con un po’ di acqua salata (dose ottimale: 9 grammi di sale da cucina per 1 litro di acqua).
- Mettere mezza cipolla nella camera da letto accanto al letto.
Rimedi casalinghi e impacchi per il mal d’orecchio
Il mal d’orecchio può avere diverse cause: un tappo di cerume nell’orecchio esterno, il mal d’orecchio dopo il bagno oppure l’otite media da infezione, che è particolarmente comune nei bambini fino a sei anni.
I sintomi tipici di un’infezione dell’orecchio medio sono: mal d’orecchio, orecchio/i dolorante/i al tatto, calo dell’udito, aumento della temperatura corporea.
Impacco di cipolla:
Le cipolle hanno un forte effetto espettorante e diuretico. Applicate sotto forma di impacchi, si dice che favoriscano l’eliminazione delle secrezioni nell’orecchio medio, contribuendo così a ridurre il dolore e l’infiammazione. Se applicati subito ai primi disturbi, possono alleviare i sintomi e favorire la guarigione. Possono essere utilizzate anche come coadiuvanti del trattamento farmacologico insieme a prodotti decongestionanti delle mucose e antibiotici.
Come procedere: Applicare la fascia (o usare una sciarpa come fascia). Sbucciare una cipolla e tagliarla a metà. Mettere la parte superiore di entrambi i lati con l’interno su un canovaccio precedentemente riscaldato e comprimere (fino a far uscire il succo). Avvolgere in un panno e applicare sull’orecchio interessato sotto la fascia. Il lato interno delle cipolle deve essere rivolto verso l’orecchio. Per un miglior risultato coprire non solo l’orecchio, ma anche la sua parte posteriore. Per aumentare l’effetto, applicare sull’impacco anche un panno di lana o un altro tessuto riscaldante (ad es. pile) oppure sdraiarsi con l’orecchio dolorante su una borsa d’acqua calda. Il tempo di azione ottimale è di un’ora, massimo due. Se ben tollerato, l’impacco può essere lasciato anche per l’intera notte (fare attenzione alla reazione cutanea). |
Evitare le correnti d’aria, soprattutto dopo aver tolto l’impacco. Si può anche formare una pallina di lana di pecora grezza (lana di pecora non pulita con un’alta percentuale di lanolina) da applicare sull’orecchio dolorante, facendo attenzione a non spingerla in fondo nel canale uditivo!
Quando è bene consultare il medico?
Se nonostante i rimedi casalinghi i sintomi non migliorano in un breve lasso di tempo, chiedete un consiglio direttamente tramite la hotline della cassa malati o contattate il vostro medico o specialista di fiducia.
Per un bambino, in caso di dubbi rivolgetevi sempre al vostro pediatra o alla vostra pediatra.
Farlo sempre nei seguenti casi:
- Mal d’orecchio nei neonati fino a sei mesi di età
- Bambini fino a due anni di età con mal d’orecchio da moderato a grave da entrambi i lati
- Febbre
- Dolore pulsante al processo mastoideo/mastoide (prominenza ossea dietro l’orecchio)
- Disturbi dell’udito o dell’equilibrio
- Se notate perdite dall’orecchio
- In caso di cattive condizioni generali di salute del bambino